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Rientro a lavoro dopo la gravidanza: i diritti delle mamme lavoratrici

Categoria: Lavoro
Feb 14, 2022
Redazione
Rientro a lavoro dopo gravidanza_i diritti delle mamme lavoratrici

Il rientro a lavoro dopo la gravidanza è uno step importante per le mamme lavoratrici, sia dal punto vista umano che da quello professionale. 

Conciliare vita personale e lavorativa non è mai semplice, per una mamma lavoratrice lo è ancora meno, perché il suo rientro al lavoro è comunque condizionato dalle esigenze del bambino, oltre che dal suo stato di salute.

Il congedo di maternità previsto dal nostro ordinamento giuridico prevede una astensione obbligatoria dal lavoro per un totale di 5 mesi, di solito 2 prima del parto e 3 dopo, ma che in caso di gravidanza a rischio documentata dall’ASL potrebbe durare anche molto di più. 

Per approfondire il tema del congedo di maternità invitiamo a consultare il nostro articolo (qui), dove illustriamo anche il contributo per la nascita di un figlio erogato dall’Ente Bilaterale Enfea

In aggiunta al succitato contributo, Enfea prevede anche un contributo, a favore delle imprese, per la formazione di lavoratrici madri per reinserimento al lavoro post congedo maternità. Ne parliamo qui

Le tutele previste per le mamme lavoratrici

La legge tutela la lavoratrice madre nelle diverse fasi della gravidanza e nei primi anni di vita del bambino. Nel dettaglio, ecco le principali tutele previste per le mamme lavoratrici: 

  • durante la gravidanza, e fino ai 7 mesi di età del figlio, la lavoratrice non può essere adibita al trasporto, al sollevamento di pesi nonché a lavori pericolosi, faticosi e insalubri;
  • se la lavoratrice non può essere spostata ad altre mansioni, può essere disposta l’interdizione dal lavoro per tutto il periodo di gravidanza e fino al compimento dei sette mesi di età del figlio;
  • il cambio di mansione non può in alcun modo prevedere una riduzione della retribuzione;
  • fino al 7° mese di età del figlio, la donna non può fare turni di notte;
  • è garantita la conservazione del posto di lavoro per la lavoratrice madre, attraverso il divieto di licenziamento dall’inizio della gravidanza sino al compimento di un anno di età del figlio;
  • la lavoratrice ha il diritto a conservare il proprio posto di lavoro e a rientrare nella stessa unità produttiva cui era adibita precedentemente, con le stesse mansioni;
  • il licenziamento effettuato nel periodo di maternità è da considerarsi nullo, con obbligo di reintegro, risarcimento del danno, versamento dei contributi previdenziali e assistenziali.

Contributo alle imprese per la formazione di lavoratrici madri per reinserimento al lavoro post congedo maternità

Che siano 5 mesi o più, il periodo di congedo di maternità risulta magari breve per quanto riguarda il recupero psicofisico della donna e la crescita del bambino, ma infinito dal punto di vista professionale

In cinque mesi possono cambiare molte cose, sotto il profilo tecnologico, amministrativo, operativo, ed è per questo che il rientro a lavoro dopo la gravidanza richiede, spesso, un periodo di formazione per favorire questo processo di reintegro. 

L’Ente Bilaterale Enfea prevede l’erogazione di un rimborso forfettario delle spese sostenute dal datore di lavoro per la formazione anche al possibile utilizzo di tecnologie per lavoro a distanza, compresi i costi di attivazione, previo accordo, finalizzate al reinserimento al lavoro delle lavoratrici post congedo maternità

La misura del contributo è pari a € 500,00. La documentazione da produrre è la seguente: 

  • piano formativo sottoscritto dalla RSU o dalle OO.SS.;
  • presentazione di idonea documentazione attestante le spese direttamente sostenute dal datore di lavoro e relazione sugli interventi effettuati riguardanti la lavoratrice interessata al reinserimento.

Il termine ultimo di presentazione della richiesta è fissato entro tre mesi dalla conclusione del percorso formativo.

Per maggiori dettagli, consultare il sito www.enfea.it

ENFEA è l’ente bilaterale costituito da CONFAPI e CGIL, CISL e UIL a cui aderiscono le imprese che applicano i CCNL UNIGEC/UNIMATICA, UNIONCHIMICA, UNITAL, CONFAPI ANIEM, UNIONTESSILE e UNIONALIMENTARI.

Scopri le prestazioni che Enfea ha pensato per le imprese e per i lavoratori della pmi!