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Cosa sono le hard skills: definizione ed esempi

Categoria: Lavoro
Ott 12, 2023
Redazione
Cosa sono le hard skills definizione ed esempi

L’acquisizione di competenze specifiche e misurabili è essenziale per ottenere successo nella propria carriera, soprattutto in un mondo del lavoro in rapida evoluzione come il nostro. Ci riferiamo, nello specifico, alle cosiddette hard skills, che rappresentano il fondamento su cui si costruisce una carriera professionale solida e prospera.  

Queste competenze non solo consentono agli individui di svolgere compiti specifici in modo efficiente, ma rappresentano anche la chiave per adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato del lavoro.

Approfondiamo insieme e cerchiamo di capire cosa sono esattamente le hard skills, quali sono e perché risultano così determinanti nel panorama lavorativo contemporaneo.

Cosa sono le hard skills?

Le hard skills si riferiscono a competenze specifiche, oggettive e misurabili, che una persona acquisisce attraverso l’istruzione, la formazione e l’esperienza lavorativa. 

Queste competenze presentano delle caratteristiche peculiari

Ecco quali:

  • specificità: sono specifiche per un particolare lavoro o settore. Per esempio, la capacità di programmare in un linguaggio informativo, la conoscenza approfondita di determinati software, la competenza nella progettazione grafica o le abilità linguistiche sono tutte hard skills specifiche;
  • misurabilità: possono essere misurate e valutate oggettivamente. Ad esempio, un programmatore può essere valutato in base alla sua capacità di scrivere codici efficienti e senza errori, o un contabile può essere valutato in base alla sua capacità di preparare bilanci accurati;
  • apprendimento formale: le hard skills possono essere apprese attraverso l’istruzione formale, come corsi universitari, programmi di formazione professionale, certificazioni o diplomi. Questa formazione fornisce una base solida per acquisire competenze specifiche;
  • esperienza pratica: oltre all’istruzione formale, le hard skills, possono essere sviluppate attraverso l’esperienza pratica sul campo. I progetti concreti e l’esperienza lavorativa contribuiscono a rafforzare e migliorare queste competenze nel contesto reale.
  • essenziali: sono essenziali per eseguire compiti specifici in un determinato lavoro o settore. Ad esempio, un programmatore ha bisogno di competenze nel linguaggio di programmazione richiesto per scrivere software funzionanti, mentre un ingegnere deve avere competenze specifiche nella progettazione e nell’uso di strumenti ingegneristici.

Le hard skills sono complementari alle soft skills, ovvero le competenze trasversali come la comunicazione, la leadership e la gestione del tempo. 

Nel mondo del lavoro moderno, sia le hard skills che le soft skills sono importanti e possono contribuire al successo di un individuo in una carriera professionale.

Per approfondire, invitiamo a leggere il nostro articolo Cosa sono e come migliorare le soft skills nel lavoro.

Esempi di hard skills

Abbiamo spiegato che le hard skills sono essenziali per svolgere specifici compiti e responsabilità in vari settori professionali.

Ma quali sono queste competenze tecniche specifiche? Ecco alcuni esempi di hard skills molto richieste nel mercato del lavoro: 

  • Conoscenza linguistica:
    • capacità di comunicare efficacemente in una o più lingue, compresi la lettura, la scrittura e il parlato;
    • traduzione e interpretazione in lingue straniere.
  • Abilità informatiche:
    • utilizzo avanzato di software da ufficio, come Microsoft Word, Excel, PowerPoint, e Outlook;
    • programmazione in linguaggi come Java, Python, C++, ecc;
    • sviluppo web e competenze di design, utilizzando HTML, CSS, JavaScript, ecc;
    • conoscenza di sistemi operativi come Windows, Linux, macOS;
    • gestione di database e utilizzo di linguaggi di query come SQL;
    • conoscenza di software di grafica e video editing come Photoshop, Illustrator, Premiere Pro.
  • Competenze matematiche:
    • capacità di risolvere equazioni complesse e problemi matematici;
    • statistica e analisi dei dati;
    • calcolo differenziale e integrale;
    • algebra lineare e teoria dei numeri.
  • Competenze tecniche:
    • utilizzo di strumenti e apparecchiature specifiche nel campo dell’ingegneria, della medicina, delle scienze, ecc;
    • conoscenza di protocolli di laboratorio e procedure diagnostiche;
    • capacità di utilizzare attrezzature tecniche come microscopi, strumenti di misura, ecc.
  • Competenze contabili e finanziarie:
    • conoscenza delle normative fiscali e delle leggi finanziarie;
    • preparazione e analisi di bilanci aziendali;
    • gestione delle tasse e delle dichiarazioni fiscali;
    • comprensione di concetti come ROI (Return on Investment) e NPV (Net Present Value).
  • Competenze di scrittura tecnica:
    • creazione di documenti tecnici dettagliati;
    • capacità di scrivere report tecnici, manuali utente e specifiche di prodotto;
    • scrittura di documentazione per software e applicazioni.
  • Competenze di ingegneria:
    • conoscenza dei principi di ingegneria strutturale, elettrica, meccanica, ecc.;
    • progettazione e disegno tecnico utilizzando software CAD (Computer-Aided Design);
    • capacità di interpretare e creare schemi e diagrammi tecnici.
  • Competenze di marketing:
    • pianificazione e implementazione di strategie di marketing;
    • analisi dei dati e ricerche di mercato;
    • gestione di campagne pubblicitarie online e offline;
    • competenza nell’utilizzo di strumenti analitici come Google Analytics.

Queste competenze sono fondamentali in vari settori e possono essere acquisite attraverso la scuola, l’università, corsi di formazione specifici e l’esperienza pratica sul campo. 

Molte professioni richiedono, inoltre, una combinazione di diverse hard skills per avere successo nel proprio lavoro.

Perché sono così importanti?

Le hard skills sono fondamentali per diverse ragioni, a cominciare dal fatto che risultano essenziali per eseguire compiti specifici in un determinato ambito professionale in modo efficace ed efficiente.

Com’è normale che sia, le aziende richiedono competenze specifiche come prerequisito per effettuare delle assunzioni. I datori di lavoro, infatti, spesso cercano candidati con un certo insieme di hard skills per soddisfare le esigenze del ruolo. 

Inoltre, in un mercato del lavoro sempre più competitivo, avere le giuste hard skills può fare la differenza tra essere selezionati per un lavoro o essere scartati. Le persone con le competenze richieste, inoltre, hanno maggiori opportunità di avanzamento nella loro carriera.

Bisogna, poi, ricordare che le hard skills possono essere acquisite e migliorate nel corso del tempo attraverso la formazione continua e l’esperienza pratica. Gli individui che investono nel migliorare le proprie competenze possono adattarsi alle nuove tecnologie e alle esigenze del mercato del lavoro in evoluzione. Questa adattabilità è essenziale per la crescita professionale a lungo termine.

Infine, le persone con competenze specifiche possono svolgere compiti in modo più rapido ed efficiente, riducendo gli errori e aumentando la qualità del lavoro. Ciò porta a una maggiore produttività e a risultati migliori, sia per l’individuo che per l’organizzazione in cui lavorano.

Come migliorare le proprie hard skills

Migliorare le proprie hard skills richiede tempo, impegno e strategia. Ecco alcuni suggerimenti su come farlo:

  • formazione continua: partecipare a corsi di formazione, seminari o workshop per acquisire nuove competenze o migliorare quelle esistenti. Molte piattaforme online offrono corsi in vari settori, consentendo di imparare anche comodamente da remoto. Si ricorda, inoltre che, chiedendo alla propria impresa – attraverso le delegate, i delegati e le organizzazioni sindacali – è possibile attivare il fondo interprofessionale FAPI o corsi, workshop dedicati allo sviluppo delle hard skills.
  • certificazioni: ottenere certificazioni riconosciute nel settore in cui si opera aumenta le proprie competenze e la propria credibilità. Molte professioni richiedono certificazioni specifiche che dimostrano le competenze acquisite;
  • progetti pratici: applicare le proprie competenze in progetti pratici, per migliorare le proprie capacità e fare esperienza reale;
  • collaborazione: lavorare con colleghi più esperti o partecipare a progetti di gruppo. La collaborazione offre l’opportunità di apprendere dalle esperienze degli altri e acquisire nuove competenze attraverso l’interazione diretta;
  • mentorship: se possibile, cercare un mentore nella propria azienda, che possa offrire consigli pratici e aiutare a sviluppare competenze specifiche attraverso insegnamenti diretti;
  • lettura e ricerca: tenersi aggiornati leggendo libri, articoli e ricerche nel proprio settore;
  • partecipazione alla comunità: unirsi a community online o offline nel proprio settore. Partecipare a forum, gruppi di discussione o conferenze mette in contatto con esperti e appassionati, offrendo opportunità di apprendimento uniche;
  • feedback: chiedere feedback costanti sul lavoro svolto. Un riscontro costruttivo può aiutare a identificare le aree in cui migliorare;
  • pratica costante: è fondamentale per mantenere e potenziare le proprie competenze.

Migliorare le hard skills richiede pazienza e dedizione. È sempre possibile acquisire nuove competenze e l’aggiornamento costante e proattivo rappresenta un vantaggio competitivo nel mondo del lavoro.

ENFEA è l’ente bilaterale costituito da CONFAPI e CGIL, CISL e UIL a cui aderiscono le imprese che applicano i CCNL UNIGEC/UNIMATICA, UNIONCHIMICA, UNITAL, CONFAPI ANIEM, UNIONTESSILE e UNIONALIMENTARI.

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