Lo scorso 3 aprile 2023 l’INPS ha pubblicato il Messaggio numero 1256, avente come oggetto “Rilascio nuovo simulatore dell’importo dell’Assegno Unico e Universale per i figli”. Introduzione di funzioni a supporto della presentazione e gestione delle domande”, con il quale illustra il funzionamento del nuovo simulatore per calcolare l’assegno unico e universale che si può ricevere dall’Ente.
Per maggiori informazioni su questo nuovo strumento di welfare, ormai attivo da circa un anno, invitiamo a leggere la nostra guida dal titolo “Come fare domanda per l’assegno unico e universale”.
Vediamo, ora, come funziona il nuovo simulatore per l’assegno unico 2023 così come presentato dall’INPS.
Indice dei contenuti
Calcolare l’importo dell’assegno unico universale
Il nuovo simulatore presentato dall’INPS è uno strumento online, completamente gratuito, che consente di calcolare l’importo dell’assegno unico universale che verrà corrisposto nel corso dell’anno 2023, secondo le disposizioni contenute nella legge di Bilancio approvata a fine dicembre scorso.
In effetti, rispetto al 2022, anno di introduzione della misura, nel 2023 sono stati previsti degli aumenti degli importi spettanti ai figli minori a carico, entro il primo anno di vita, e ai nuclei familiari numerosi, sono stati stabilizzati gli aumenti già effettuati nel corso del 2022 in favore dei figli disabili maggiorenni, ed è stato confermato l’incremento dell’eventuale maggiorazione transitoria per i nuclei con figli disabili.
Quindi, se si vuole sapere a quale somma mensile si ha diritto, in base alla propria condizione economica e familiare, si può utilizzare il nuovo simulatore, disponibile qui.
Come funziona il nuovo simulatore
Raggiungendo la pagina del nuovo simulatore per l’assegno unico 2023, l’INPS riporta in alto un avviso, con il quale ci informa che gli importi indicati in fase di simulazione sono indicativi, perché si basano sui dati che noi inseriamo, che andranno poi confrontati con quelli in possesso dell’Ente in fase di domanda formale.
Ricordiamo che quest’ultima può essere presentata in maniera autonoma, accedendo alla piattaforma con le proprie credenziali, oppure rivolgendosi a un patronato.
Invitiamo a leggere la nostra guida “Come calcolare l’ISEE in autonomia sul sito INPS” e l’articolo “A cosa serve la giacenza media per l’ISEE”
Ma come funziona questo nuovo simulatore? È molto semplice. Attraverso una serie di domande preimpostate, dieci in tutto, l’utente può fornire le informazioni necessarie al calcolo dell’importo dell’assegno unico e universale al quale si ha diritto.
Selezionando o inserendo la risposta, si può procedere alla domanda successiva, fino a ottenere la simulazione richiesta.
Ecco un esempio.
Come spiegato, si tratta di una somma indicativa, che potrebbe variare, in eccesso o in difetto, quando si presenta concretamente la domanda, ma è comunque utile per farsi un’idea dell’assegno che si andrà a ricevere.