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Bando Isi 2022: i fondi per chi investe in salute e sicurezza sul lavoro

Categoria: Lavoro
Feb 23, 2023
Redazione
Bando Isi 2022 i fondi per chi investe in salute e sicurezza sul lavoro

Investire in salute e sicurezza sul lavoro è un obiettivo da mettere sempre al centro delle strategie aziendali, al fine di garantire a lavoratrici e lavoratori di operare nelle migliori condizioni possibili, ma non sempre le aziende hanno le risorse economiche e finanziarie per perseguirlo, soprattutto le micro imprese e le PMI.  

Il Bando Isi 2022 – pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso 1° febbraio 2023 (qui) – si inserisce proprio in questo ambito, grazie all’erogazione di finanziamenti a fondo perduto per i progetti di sicurezza nei luoghi di lavoro da parte dell’INAIL

Lo scorso 15 febbraio, l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro ha pubblicato una nota informativa per annunciare l’apertura della procedura informatica per la compilazione delle domande relative al bando Isi 2022, a partire dal 2 maggio e fino alle ore 18:00 del 16 giugno 2023. 

Approfondiamo insieme e cerchiamo di capire cos’è il Bando Isi 2022, chi può partecipare e come

Cos’è il Bando Isi 2022

Il Bando Isi è un’iniziativa promossa dall’INAIL che prevede l’erogazione di finanziamenti, a fondo perduto, alle imprese che presentano progetti finalizzati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul luogo di lavoro.

Per il 2023 sono stati erogati 333 milioni di euro, cifra record, superiore al picco di 272 milioni raggiunto lo scorso anno. Dalla sua attivazione, nel 2010, sono stati stanziati già 3 miliardi di euro. Sul sito dell’Istituto è possibile consultare lo storico del Bando Isi dal 2010 ad oggi, visitando questa pagina

Le finalità di questa iniziativa sono ben illustrate dall’INAIL sulla pagina dedicata al Bando Isi 2022 (qui):

“[…] incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.”

Chi può partecipare al Bando Isi 2022?

Il Bando Isi 2022 è destinato a una platea molto ampia, composta nello specifico da: 

  • tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura;
  • gli enti del terzo settore, limitatamente all’asse di finanziamento 2 (vedremo nel prossimo paragrafo in cosa consiste).

Per accedere ai finanziamenti erogati dall’INAIL a fondo perduto è necessario che le imprese o gli enti presentino un progetto e compilino la domanda da inviare telematicamente attraverso una piattaforma dedicata. 

Come accennato, la finestra di invio delle domande è dal 2 maggio e fino alle ore 18:00 del 16 giugno 2023.

Progetti e assi di finanziamento

Abbiamo spiegato che il Bando Isi 2022 è promosso dall’INAIL ed è destinato alle imprese che si impegnano a compiere investimenti nell’ambito della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro

Per ricevere un finanziamento, però, le imprese devono presentare un progetto di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nel quale indicare gli interventi che si intendono eseguire.  

I progetti finanziabili devono rientrare nelle seguenti tipologie di progetto, suddivise in 5 Assi di finanziamento:

  1. Assi di finanziamento 1.1 e 1.2: progetti di investimento e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale; 
  2. Asse di finanziamento 2: progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC);
  3. Asse di finanziamento 3: progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
  4. Asse di finanziamento 4: progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività;
  5. Asse di finanziamento 5: progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.

Bando Isi 2022: risorse economiche e asse di finanziamento

Come si legge sul sito dell’INAIL, il finanziamento da erogare, in conto capitale, è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA, secondo uno schema specifico, che riportiamo di seguito:

  • Assi 1, 2, 3 e 4: il finanziamento non supera il 65% delle predette spese, fermo restando i seguenti limiti:
    • Assi 1, 2, 3: il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 5.000,00 euro né superiore a 130.000,00 euro. Non è previsto alcun limite minimo di finanziamento per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse di finanziamento 1.2);
    • Asse 4: il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 2.000,00 euro né superiore a 50.000,00 euro.
  • Asse 5: il finanziamento è concesso nella misura del:
    • 40% per la generalità delle imprese agricole (sub Asse 5.1);
    • 50% per giovani agricoltori (sub Asse 5.2).
    • per ciascun progetto il finanziamento non potrà essere inferiore a 1.000,00 euro né superiore a 60.000,00 euro.

Per semplificare e agevolare l’attività di presentazione della domanda di finanziamento, inoltre, è stato adeguato il sistema di profilazione per l’accesso ai servizi online introducendo due nuovi specifici profili riservati a professionisti e società di intermediazione.

Per informazioni e assistenza sull’invio della domanda sono disponibili il numero telefonico 06.6001 del contact center INAIL e il servizio INAIL Risponde.

ENFEA è l’ente bilaterale costituito da CONFAPI e CGIL, CISL e UIL a cui aderiscono le imprese che applicano i CCNL UNIGEC/UNIMATICA, UNIONCHIMICA, UNITAL, CONFAPI ANIEM, UNIONTESSILE e UNIONALIMENTARI.

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