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Come funziona il nuovo bonus trasporti

Categoria: Welfare
Set 14, 2022
Redazione
Come funziona il nuovo bonus trasporti

Il primo settembre è entrato in vigore il nuovo bonus trasporti, presentato lo scorso 28 luglio dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.

Si tratta, come vedremo più nel dettaglio, di un’agevolazione rivolta ai cittadini con un reddito medio-basso per coprire, parzialmente o interamente, il costo degli abbonamenti ai mezzi pubblici

Questo nuovo bonus trasporti, unito alle detrazioni fiscali per l’abbonamento ai mezzi pubblici già esistenti, può alleggerire il carico economico sul bilancio familiare, in particolare in quelle famiglie in cui ci sono più membri che, per studio o per lavoro, hanno esigenza di spostarsi con il trasporto locale, su rotaia o su gomma. 

Ricordiamo che l’ente bilaterale Enfea offre ai lavoratori – assunti con i CCNL UNIGEC/UNIMATICA, UNIONCHIMICA, UNITAL, CONFAPI ANIEM, UNIONTESSILE e UNIONALIMENTARI – un contributo spese per l’abbonamento del trasporto pubblico. Per approfondire, invitiamo a cliccare qui

Vediamo insieme come funziona il nuovo bonus trasporti, a quanto ammonta, chi può richiederlo e in quali modalità. 

Cos’è il bonus trasporti?

Il bonus trasporti consiste in un’agevolazione per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, o per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.

Il termine ultimo per la richiesta è il 31 dicembre 2022, o fino a esaurimento del fondo.

Oltre a fornire un aiuto concreto per le famiglie, con questo bonus il Governo intende anche creare un incentivo a prediligere una mobilità sostenibile.

Questa misura di sostegno al reddito è stata istituita attraverso il Decreto Aiuti, e rifinanziata con il Decreto Aiuti-bis con una dotazione finanziaria pari a 180 milioni di euro.

Chi può richiedere il bonus trasporti?

Il bonus trasporti è riconosciuto alle persone che, nell’anno 2021, hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 35.000,00 euro

Ogni soggetto in possesso di questo requisito può richiedere il buono per sé o per un minorenne a carico.

Vediamo come. 

Come richiedere il bonus trasporti 2022?

Richiedere il bonus trasporti è davvero molto semplice e non richiede molteplici passaggi burocratici macchinosi e lenti. 

Infatti, è stato predisposto un sito dedicato, disponibile all’indirizzo bonustrasporti.lavoro.gov.it, al quale si può accedere con lo SPID o con la CIE (Carta d’identità elettronica).

Dopo aver eseguito l’accesso si potrà cliccare su “Richiedi Bonus” e compilare la schermata successiva, nella quale sono presenti i dati anagrafici del richiedente, i dati del beneficiario (in caso di figlio minorenne), scegliere il gestore del servizio di trasporti che si utilizza da un pratico menù a tendina e inserire l’importo da richiedere, entro il limite massimo di €60

Il buono sarà nominativo e utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento annuale o mensile durante il mese in corso

Quindi, è possibile richiedere il bonus trasporti una sola volta? Nel caso di abbonamento annuale, ovviamente sì. Nel caso, invece, di abbonamento mensile, è possibile fare richiesta ogni mese, fino a esaurimento fondi. 

Al termine della procedura di richiesta del bonus si ottiene un codice e/o un QR code da presentare in biglietteria, oppure on-line, al momento dell’acquisto.

A quanto ammonta il bonus? 

Come accennato, il bonus trasporti può essere richiesto entro il limite di €60

L’importo da richiedere verrà determinato in base al costo dell’abbonamento annuale o mensile che si intende acquistare. Se non lo si conosce già in fase di compilazione del modulo, si può indicare €60 nel campo dedicato, e sarà poi il gestore del servizio di trasporti a stabilire l’entità del bonus da acquisire. 

Il bonus non è cedibile e non incide nel calcolo dell’ISEE.

Contributo spese abbonamento trasporto pubblico Enfea

L’ente bilaterale Enfea prevede l’erogazione di un “Contributo spese abbonamento annuo trasporto pubblico locale, regionale, interregionale, intestato al lavoratore”.

La misura del contributo è pari al 25% del costo dell’abbonamento annuo del lavoratore per trasporto pubblico (autobus e/o ferroviario) in corso di validità, con il limite massimo di €150,00 anno, a condizione che l’abbonamento annuo non sia stato oggetto di welfare aziendale.

La documentazione da produrre è la seguente: 

  • copia dell’abbonamento annuo ai mezzi di trasporto pubblico in corso di validità, intestato al lavoratore;
  • copia della ricevuta di pagamento dell’abbonamento annuo ai mezzi di trasporto pubblico.

Il termine ultimo di presentazione della richiesta è fissato entro il periodo di validità dell’abbonamento.

Per tutti i dettagli, invitiamo a consultare il sito www.enfea.it.

ENFEA è l’ente bilaterale costituito da CONFAPI e CGIL, CISL e UIL a cui aderiscono le imprese che applicano i CCNL UNIGEC/UNIMATICA, UNIONCHIMICA, UNITAL, CONFAPI ANIEM, UNIONTESSILE e UNIONALIMENTARI.

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